Il progetto europeo MC2.0 sta rivoluzionando il modo in cui pensiamo all’energia solare e all’edilizia. L’obiettivo è rendere i pannelli solari parte integrante di tetti, facciate e persino finestre, abbassando drasticamente i costi e rendendo questa tecnologia accessibile a tutti.
Per anni, il fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV) è stato considerato una soluzione innovativa ma troppo costosa. Il progetto MC2.0 si è prefissato di introdurre un nuovo approccio: la personalizzazione di massa. Questo approccio prevede la realizzazione di semilavorati adattabili su richiesta ad ogni edificio, come un abito su misura. Una soluzione di questo genere, implementata da una scala pilota ad una industriale, permetterà di abbassare i costi e di accelerare la produzione.
Il consorzio MC2.0, costituito sia da istituti di ricerca all’avanguardia che da aziende il cui core-business è proprio il BIPV, sta lavorando al superamento di quelle barriere che hanno frenato lo sviluppo del fotovoltaico integrato, come i costi elevati e le complessità della certificazione di prodotto. L’obiettivo è proporre soluzioni solari integrate esteticamente piacevoli, economicamente vantaggiose e facili da installare. Dal 2023 Glass to Power è partner attivo del consorzio di MC2.0, al quale recentemente si sono unite altre due aziende italiane: Gualini e Levery.
Il futuro che il progetto MC2.0 ci propone è quello di edifici che non solo consumano energia, ma la producono. Tetti, facciate e finestre si trasformeranno in vere e proprie centrali elettriche, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e contribuendo a un futuro più sostenibile.
Con il progetto MC2.0, l’energia solare diventa una realtà accessibile a tutti, aprendo la strada a un futuro energetico più pulito e indipendente.
Fonte immagine: www.dhp-technology.ch, www.solarchitecture.ch