In collaborazione con Glass to Power, Matteo Giovanardi e Alessandro Pracucci di Levery hanno pubblicato un nuovo articolo di ricerca su AGATHON, una rivista internazionale di architettura. La ricerca, condotta nell’ambito del progetto “Mass Customization 2.0 for Integrated PV” (MC 2.0), esplora la complessa sfida dell’integrazione del BIPV in sistemi di facciata continua. Come caso di studio, è stato utilizzato un vetro fotovoltaico brevettato BIPV di Glass to Power. Questa integrazione presenta un’elevata complessità a causa delle interazioni con altri sistemi dell’edificio, delle implicazioni di produzione e installazione e della necessità di garantire le prestazioni complessive del sistema. Il processo di progettazione ha dato priorità al soddisfacimento di specifici requisiti architettonici, tecnologici, economici e ambientali, bilanciando l’estetica con le prestazioni funzionali per favorire l’adozione sul mercato.
Strategie per la gestione della complessità
La complessità dei sistemi BIPV, dovuta ai loro numerosi requisiti e alla loro natura multidisciplinare, richiede specifiche strategie di gestione. Un approccio sistemico e integrato è cruciale, considerando le relazioni fisiche e funzionali tra i componenti sin dalle prime fasi di progettazione. Ciò comporta l’analisi della compatibilità tra sistemi e materiali durante l’intero processo di produzione. I principi di progettazione modulare e circolare offrono vantaggi in termini di efficienza economica e sostenibilità, consentendo una produzione scalabile e facilitando la manutenzione, la riparazione e il riutilizzo durante l’intero ciclo di vita del sistema BIPV. Un approccio low-tech, che privilegia soluzioni semplici e affidabili, riduce i costi e la necessità di manodopera specializzata. Un’installazione semplificata e plug-and-play è essenziale, idealmente progettata per il cablaggio in serie e l’installazione insieme al sistema di facciata. Un design a prova di futuro, che incorpora flessibilità e adattabilità, garantisce durata e prestazioni a lungo termine. Ciò include un’attenta considerazione dell’ottimizzazione dei componenti, della selezione dei materiali e dell’obsolescenza pianificata. Infine, un approccio di progettazione multidisciplinare, che coinvolge competenze architettoniche, tecnologiche e fotovoltaiche, è essenziale per sviluppare soluzioni BIPV innovative e sostenibili che soddisfino le richieste del mercato.
Conclusioni e prospettive future
Con l’evoluzione del quadro normativo europeo e nazionale e con l’introduzione di obiettivi più ambiziosi per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, l’interesse per le tecnologie BIPV è in crescita. L’integrazione delle energie rinnovabili negli edifici offre un’opportunità strategica per lo sviluppo di città autonome dal punto di vista energetico. Questo articolo contribuisce definendo strategie per gestire la complessità della progettazione dei sistemi BIPV e migliorare la loro diffusione commerciale. Una sfida significativa è la scarsa disponibilità di una filiera produttiva specializzata nella fornitura di componenti fotovoltaici per i prodotti BIPV. Mentre il settore fotovoltaico ha raggiunto la maturità industriale, sono necessari ulteriori progressi nello sviluppo di elementi architettonici specifici per il BIPV. Infine, certificazioni di prodotto standardizzate e coerenti per i sistemi integrati sono cruciali per favorire l’adozione delle tecnologie BIPV e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di neutralità climatica per l’ambiente costruito.
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